5 risposte a “Paolo Barnard: Temi importanti taciuti da Grillo, Travaglio ecc..”
Caro Barnard se tu pensi di rivolgerti al 99% della popolazione Italiana e creare consapevolezza ….è un lavoro che il tempo a nostra disposizione è ormai scaduto, bisogna che la trasformazione sia libera da imposizioni che creano attualmente “malessere” nel singolo individuo, ormai non abbiamo più bisogno di sole parole ma di partecipazione diretta…..
Barnard ha ragione da vendere quando dice che se non cambia il cittadino, non può cambiare la politica e, quindi, il sistema. Se pensiamo che in ambienti dove anche l’informazione “alternativa” corre e dove ognuno ha, o può avere, sotto gli occhi un’informazione più allargata e potenzialmente più obiettiva – mi riferisco alla Rete ed in particolare a FaceBook – vediamo gente che affigge post elettorali per Bersani, Grillo, perfino Monti, allora ci si può rendere facilmente conto di quanto lavoro occorre ancora fare. Om Shanti
ha ragione…la gente deve imparare ad avere una coscienza sociale e una cultura del noi….
Forse non è chiaro a Barnard cosa sia Grillo.
Grillo non è autoassoluzione o una valvola di sfogo.
Grillo è cambiamento culturale, Il Movimento è fare rete; è microcredito, è decrescita, è rifiuti zero; non sono della stessa pasta. Mi spiace Barnard. Il sistema lo rompi del Basso non con lo scontro frontale.
Forse è proprio il contrario,
serve per mettere alla prova l’italiano, se veramente quello che accade ce lo meritiamo, o se è colpa solo dei poteri forti, una volta che avremo uno strumento di democrazia migliore.
lo specchio del pensiero 
Caro Barnard se tu pensi di rivolgerti al 99% della popolazione Italiana e creare consapevolezza ….è un lavoro che il tempo a nostra disposizione è ormai scaduto, bisogna che la trasformazione sia libera da imposizioni che creano attualmente “malessere” nel singolo individuo, ormai non abbiamo più bisogno di sole parole ma di partecipazione diretta…..
Barnard ha ragione da vendere quando dice che se non cambia il cittadino, non può cambiare la politica e, quindi, il sistema. Se pensiamo che in ambienti dove anche l’informazione “alternativa” corre e dove ognuno ha, o può avere, sotto gli occhi un’informazione più allargata e potenzialmente più obiettiva – mi riferisco alla Rete ed in particolare a FaceBook – vediamo gente che affigge post elettorali per Bersani, Grillo, perfino Monti, allora ci si può rendere facilmente conto di quanto lavoro occorre ancora fare. Om Shanti
ha ragione…la gente deve imparare ad avere una coscienza sociale e una cultura del noi….
Forse non è chiaro a Barnard cosa sia Grillo.
Grillo non è autoassoluzione o una valvola di sfogo.
Grillo è cambiamento culturale, Il Movimento è fare rete; è microcredito, è decrescita, è rifiuti zero; non sono della stessa pasta. Mi spiace Barnard. Il sistema lo rompi del Basso non con lo scontro frontale.
Forse è proprio il contrario,
serve per mettere alla prova l’italiano, se veramente quello che accade ce lo meritiamo, o se è colpa solo dei poteri forti, una volta che avremo uno strumento di democrazia migliore.